Costruire un sito web Seo

La creazione di un sito Web Seo friendly consente di stabilire una presenza su Internet, tenere i clienti informati sulla propria azienda e magari creare un nuovo canale di vendita attraverso un ecommerce.

Ma come si fa a creare un sito Web Seo frienldy?

Come pubblicare un sito Web veramente valido?

Occorre realizzare un sito Web che convinca i clienti a stabilire un rapporto con la tua azienda e/o con la tua attività.

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La creazione di un sito semplice non è tecnicamente impegnativa: ogni giorno vengono pubblicati sul Web migliaia di nuovi siti.

Tuttavia, molti di questi siti sono improvvisati, tanto dal punto di vista estetico che da quello funzionale.

Di seguito viene illustrato come realizzare in sei fasi un sito che comunichi un'impressione positiva dell'azienda a clienti acquisiti e potenziali.

1. Stabilire la funzione e l'aspetto del sito

1. Stabilire la funzione e l'aspetto del sito
Inizia a pianificare il sito consultando prima di tutto quelli pubblicati da aziende del tuo settore. Cerca di stabilire cosa li rende efficaci e cosa no. Poniti le seguenti domande:

Cosa comunicano la struttura complessiva, l'uso della grafica e del colore e lo stile del testo relativamente all'azienda?
Il sito offre un facile accesso alle informazioni che i clienti desiderano consultare subito?
C'è una ragione per tornare a visitare il sito? Ci sono indicazioni che le informazioni pubblicate vengono aggiornate regolarmente?
L'analisi di altri siti può contribuire a stabilire quello che si desidera ottenere con il proprio.

3. Registrare un nome di dominio
Il nome di dominio è l'indirizzo che gli utenti digitano all'interno del browser per trovare un sito. Per esempio: www.siti.genova.it. Per poter utilizzare un nome di dominio ed evitare che venga usato da altri è necessario registrarlo. Nell'area riservata di Posizionamento Siti è possibile determinare se il nome di dominio prescelto è disponibile. Se il nome di dominio che hai scelto è già stato registrato da altri puoi verificarne i dati di registrazione con il servizio Whois. Se desideri dotarti di un sito Web, anche non nel prossimo futuro, registra ora il nome di dominio che hai scelto per evitare che venga utilizzato da altri.

2. Preparare una bozza del sito
Una volta chiara l'idea del tono e dello scopo del sito, prendi carta e penna, oppure utilizza un software di disegno, e prepara una bozza con lo schema delle pagine e del sito.

Schema del sito. Lo schema del sito funge da rappresentazione visiva e comprende tutte le pagine di cui sarà composto e i collegamenti tra di esse. Cerca di creare uno schema basato su una logica che clienti e visitatori possano riconoscere. Traccia delle caselle che rappresentino le pagine e aggiungi delle frecce per rappresentare i collegamenti tra esse. Generalmente, gli sviluppatori di siti Web progettano strutture gerarchiche, dove la pagina iniziale si trova al livello più alto, da cui si dipartono le pagine di secondo e terzo livello.
Schema delle pagine. Disegna uno schema che illustri la struttura di una pagina del sito. Il contenuto sarà ovviamente diverso da pagina a pagina, ma la struttura di base dovrà servire da modello per tutte le pagine del sito. L'uso di una struttura standard evita che i visitatori si sentano disorientati. Quando si crea lo schema di una pagina Web bisogna stabilire la collocazione dei link per il passaggio ad altre pagine del sito, nonché se ricorrere o meno agli schemi di colore, ai caratteri e alla grafica utilizzati per gli altri materiali di marketing aziendale. Ancora una volta, può essere utile analizzare gli schemi delle pagine di altri siti Web per determinare quali siano i più efficaci.

4. Ospitare il sito Web
Il sito Web risiede su un computer denominato server Web. Il server Web rende disponibili le pagine del sito agli utenti che lo richiedono attraverso il browser. Per le piccole aziende, in genere, è più conveniente pagare un servizio di hosting o un provider di servizi Internet (ISP) affinché ospitino il sito su uno dei loro server. I provider di servizi Internet professionali sanno come monitorare, gestire e proteggere i loro server, in modo che i siti Web ospitati siano sempre disponibili per i visitatori. Presta particolare attenzione alle dichiarazioni di affidabilità contenute nel contratto stipulato con il servizio di hosting. La visualizzazione del messaggio "Impossibile trovare la pagina" da parte dei clienti che desiderano accedere al tuo sito non suscita infatti una buona impressione. Per evitare brutte sorprese affidati all'hosting di Siti.Genova.

Se invece sei interessato solo alla creazione di una rete interna riservata all'azienda, detta anche "intranet", puoi ospitarla su un PC aziendale.

La creazione di un sito semplice non è tecnicamente impegnativa: ogni giorno vengono pubblicati sul Web migliaia di nuovi siti. Tuttavia, molti di questi siti sono improvvisati, tanto dal punto di vista estetico che da quello funzionale. Di seguito viene illustrato come realizzare in sei fasi un sito che comunichi un'impressione positiva dell'azienda a clienti acquisiti e potenziali.

1. Stabilire la funzione e l'aspetto del sito
Inizia a pianificare il sito consultando prima di tutto quelli pubblicati da aziende del tuo settore. Cerca di stabilire cosa li rende efficaci e cosa no. Poniti le seguenti domande:

Cosa comunicano la struttura complessiva, l'uso della grafica e del colore e lo stile del testo relativamente all'azienda?
Il sito offre un facile accesso alle informazioni che i clienti desiderano consultare subito?
C'è una ragione per tornare a visitare il sito? Ci sono indicazioni che le informazioni pubblicate vengono aggiornate regolarmente?
L'analisi di altri siti può contribuire a stabilire quello che si desidera ottenere con il proprio.

2. Preparare una bozza del sito
Una volta chiara l'idea del tono e dello scopo del sito, prendi carta e penna, oppure utilizza un software di disegno, e prepara una bozza con lo schema delle pagine e del sito.

Schema del sito. Lo schema del sito funge da rappresentazione visiva e comprende tutte le pagine di cui sarà composto e i collegamenti tra di esse. Cerca di creare uno schema basato su una logica che clienti e visitatori possano riconoscere. Traccia delle caselle che rappresentino le pagine e aggiungi delle frecce per rappresentare i collegamenti tra esse. Generalmente, gli sviluppatori di siti Web progettano strutture gerarchiche, dove la pagina iniziale si trova al livello più alto, da cui si dipartono le pagine di secondo e terzo livello.
Schema delle pagine. Disegna uno schema che illustri la struttura di una pagina del sito. Il contenuto sarà ovviamente diverso da pagina a pagina, ma la struttura di base dovrà servire da modello per tutte le pagine del sito. L'uso di una struttura standard evita che i visitatori si sentano disorientati. Quando si crea lo schema di una pagina Web bisogna stabilire la collocazione dei link per il passaggio ad altre pagine del sito, nonché se ricorrere o meno agli schemi di colore, ai caratteri e alla grafica utilizzati per gli altri materiali di marketing aziendale. Ancora una volta, può essere utile analizzare gli schemi delle pagine di altri siti Web per determinare quali siano i più efficaci.

3. Registrare un nome di dominio
Il nome di dominio è l'indirizzo che gli utenti digitano all'interno del browser per trovare un sito. Per esempio: www.siti.genova.it. Per poter utilizzare un nome di dominio ed evitare che venga usato da altri è necessario registrarlo. Nell'area riservata di Posizionamento Siti è possibile determinare se il nome di dominio prescelto è disponibile. Se il nome di dominio che hai scelto è già stato registrato da altri puoi verificarne i dati di registrazione con il servizio Whois. Se desideri dotarti di un sito Web, anche non nel prossimo futuro, registra ora il nome di dominio che hai scelto per evitare che venga utilizzato da altri.

4. Ospitare il sito Web
Il sito Web risiede su un computer denominato server Web. Il server Web rende disponibili le pagine del sito agli utenti che lo richiedono attraverso il browser. Per le piccole aziende, in genere, è più conveniente pagare un servizio di hosting o un provider di servizi Internet (ISP) affinché ospitino il sito su uno dei loro server. I provider di servizi Internet professionali sanno come monitorare, gestire e proteggere i loro server, in modo che i siti Web ospitati siano sempre disponibili per i visitatori. Presta particolare attenzione alle dichiarazioni di affidabilità contenute nel contratto stipulato con il servizio di hosting. La visualizzazione del messaggio "Impossibile trovare la pagina" da parte dei clienti che desiderano accedere al tuo sito non suscita infatti una buona impressione. Per evitare brutte sorprese affidati all'hosting di Siti.Genova.

Se invece sei interessato solo alla creazione di una rete interna riservata all'azienda, detta anche "intranet", puoi ospitarla su un PC aziendale.

5. Realizzare e collaudare il sito Web
Se desideri creare un sito di e-commerce attraverso il quale elaborare gli ordini e i pagamenti tramite carta di credito, è possibile, se non consigliabile, affidare la realizzazione del sito a un progettista Web. Se tuttavia sei una persona creativa, desiderosa di imparare qualcosa di nuovo, puoi provare a sviluppare da solo il sito Web con un editor visuale, magari frequentando prima un corso. Una volta imparato a realizzare un sito, avrai sicuramente meno difficoltà ad aggiornarlo. Mentre sviluppi il sito, chiedi sempre il parere degli altri. Infine, prima di pubblicare il sito su Internet, verifica accuratamente le prestazioni con diversi browser o su una rete privata.

6. Pubblicare e gestire il sito Web
Dopo aver verificato il funzionamento del sito, è possibile caricare i file sul web server. Collegati a Internet e digita il tuo nome di dominio per vedere finalmente il sito pubblicato sul Web. Dopo gli inevitabili festeggiamenti per il lancio del sito, il lavoro continua. Se vuoi che i clienti percepiscano la tua azienda come dinamica e di successo, devi aggiornare il contenuto del sito regolarmente. Infatti, i siti Web che contengono riferimenti a eventi  verificatisi troppo tempo addietro fanno pensare che l'azienda non sia più in attività.