Seo: per quelli che dopo Penguin attendono Zebra

Gli ultimi aggiornamenti dell'algoritmo di Google,

ribattezzati come ben sappiamo Panda e Penguin (per il prossimo si scommette su Zebra? ),

hanno portato una maggiore distinzione tra siti che hanno alle spalle un posizionamento naturale da quelli che vantano azioni e tecniche strettamente Seo powered. La situazione attuale evidenzia come i siti con un posizionamento naturale (intendo specialmente per i fattori off site , leggasi link building) siano ancora li nelle posizioni invariate.....mentre altri siti  che hanno alle spalle strategie di extreme link building su keywords della short tail (alzi la mano chi può dimostrare il contrario), hanno perso buona parte dei loro posizionamenti.... Perché questa situazione? Sostanzialmente perché il lavoro svolto in passato per la link building della short tail ad oggi non va più bene. Fino al 24 aprile scorso valeva anche la quantità dei backlinks al sito, ora la quantità è diventata non solo un fattore non produttivo ma persino negativo, perché i siti che hanno beneficiato di tale pratiche oggi possono essere declassati per tutte le keywords (della short tail logicamente ma anche long tail!) producendo decrementi del 80/90 per cento delle visite. Differenziare le ancore dei backlinks, inserire i link in siti e contesti a tema, e curare il brand derivante dal vostro nome a dominio possono essere le chiavi del successo, a patto di non esagerare nelle quantità di backlinks in relazione alla popolarità del sito, delle visite ricevute, del settore di riferimento, ecc   Ecco i fattori SEO per il secondo semestre 2012 e speriamo restino validi a tutto il 2013: + Qualità alla quantità:  no alla Black Hat Seo, trasparenza e coerenza nella scelta delle keywords e dei backlinks da utilizzare, se c’è qualità ci può essere anche quantità (relativamente). La quantità senza qualità è negativa. Contenuti scopiazzati? No Grazie: l’unicità dei contenuti è il modo migliore per affrontare qualsiasi SERP anche la più competitiva Social Media: può rivelarsi un ottimo strumento di marketing, farsi notare da Google per le opinioni dei vostri followers. Tecniche di link building: organizzare una buona strategia di link building cercando di ottenere backlinks da siti di settore e curare la qualità negli outbound links. Naturalmente ci sono dei ma e dei se in quanto scritto in questo articolo, ma la REGINA è sempre la LONG TAIL......e la regina domerà anche ZEBRA!!